La Famiglia Lovatelli ha avuto, da secoli, illustri personaggi.

Francesco Lovatelli 1808-1856

Il Patriota , fra i principali protagonisti del Risorgimento in Romagna, marito della Principessa Costanza Chigi Albani della Rovere (1807 - 1879) e capostipite del ramo primogenito. Padre di Giacomo (che sposerà Ersilia Caetani nel 1859)

Witold Lovatelli 1869-1955

Giornalista, Cronista, scrittore degli anni '20 sia negli Stati Uniti d'America che in Europa, artista. (Figlio di Ersilia Caetani e Giacomo Lovatelli)

Michelangelo Lovatelli 1923-1997

Ingegnere, ideatore e costruttore di brevetti nel settore meccanico automobilistico. Protagonista della dolce vita romana degli anni '50. (Figlio di James Lovatelli).

Ersilia Caetani Lovatelli 1840-1925

moglie di Giacomo Lovatelli, prima donna membro dell'Accademia dei Lincei (su espressa volonta di Quintino Sella) e Archeologa, sorella di Onorato, Duca di Sermoneta. Creò a Palazzo Lovatelli un salotto culturale riunendo intorno a sè numerosi personaggi della cultura contemporanea, da Carducci, a Mommsen, da Gregorovius a D’Annunzio, da Emile Zola a Franz Liszt e Rodolfo Lanciani.

(Figlia di Michelangelo Caetani, XIII duca di Sermoneta, nobile, politico e letterato italiano, ministro pontificio nel 1848 e Callista Rzewuska (1810-1842))

(FONTE WIKIPEDIA: LINK)

James Lovatelli

Deputato statunitense repubblicano, Presidente della Borsa di New York. (Figlio di Witold Lovatelli e della Principessa Ephy Verikion).

Antica famiglia patrizia di Ravenna, di chiara e avita virtù, propagatasi, nel corso dei secoli, in diverse regioni d'Italia e del mondo, secondo quanto viene tramandato, la famiglia Lovatelli era originariamente conosciuta come De
Colombi ma, visti i suoi numerosi possedimenti feudali, era soprannominata 'lupi terrae'; da qui l'attuale cognome (Lupi terrae - Lupatelli - Lovatelli). Pare che Diomede, denominato Colombi, sul finire del secolo XI abbandonasse la patria per stabilirsi, o tornare secondo alcuni, a Venezia.

Il primo personaggio di cui abbiamo memoria è Diomede Zanotto che, sul
calar del secolo decimo primo, passò da Ravenna in Venezia, ove accumulò grandi ricchezze. Di lui figli, Bartolomeo e Francesco, fecero ritorno in Ravenna ed ivi, nel 1513, acquistarono diverse porzioni di terra. Dioniso Lovatelli, di Bartolomeo, conseguì da San Carlo Borromeo nel 1564 i titoli di conte e di cavaliere. Ippolito Alberto, amante delle Belle Lettere e di filosofia, fu membro di numerose accademie e lo stesso fu, da August re di Polonia, fregiato del titolo di conte.

Esponenti della famiglia furono costantemente presenti nel governo cittadino.